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Capita spesso nei condomìni che uno dei proprietari voglia chiudere un balcone con una struttura in vetro, ricavandone una veranda. Questo determina una serie di problematiche e interrogativi sul percorso da seguire, sui permessi e le autorizzazioni che bisogna ottenere.
Vediamo di fare chiarezza… qualsiasi proprietario che vuole trasformare un balcone in una veranda deve ottenere dagli enti locali preposti un’ apposita autorizzazione: il permesso a costruire.

Questo provvedimento è necessario in quanto l’opera edilizia da realizzare determina un mutamento dell’aspetto e della volumetria dell’immobile, attraverso una struttura di non facile rimozione (si pensi all’innalzamento di muri perimetrali o all’installazione di pannelli di vetro su struttura metallica).

Tale intervento, pertanto, non può rientrare nella manutenzione straordinaria o nel restauro, ma riguarda la concessione edilizia
La giurisprudenza ritiene che sia possibile chiudere un balcone per ricavarne una veranda anche senza l’autorizzazione degli altri condomini o dell’amministratore, sempre che, l’ opera non pregiudichi l’estetica del palazzo e/o provochi problemi igienico-sanitari.
Per cui, il singolo proprietario può costruire senza autorizzazione condominiale qualora:

L’autorizzazione è, invece, necessaria qualora:

Deve essere valutato sempre caso per caso, dato che la casistica è molto vasta..

È opportuno, che, il condomino che voglia chiudere il balcone, in questi casi affidi a un tecnico il compito di stilare una relazione sull'incidenza della costruzione della veranda sull'aspetto dell’immobile.

Possiamo affermare che:

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