[et_pb_section bb_built="1" admin_label="section"][et_pb_row admin_label="row"][et_pb_column type="4_4"][et_pb_text admin_label="Testo" background_layout="light" text_orientation="left" use_border_color="off" border_color="#ffffff" border_style="solid"]
Il progetto residenziale firmato Tadao Ando a New York, realizzato dallo studio Sumaida+Khurana, è un edificio trasparente con la base di cemento ricoperto, da un lato, da una parete verde che si erge maestoso, seppur piccolo, nel cuore di Nolita, a Manhattan.
Il cubo si trova al 152 di Elizabeth Street, si erge su una struttura di metallo brunito seguendo una linea geometrica e minimalista. “La location e le dimensioni del progetto erano perfette. Si oppone ai vertiginosi grattacieli che nascono sempre più numerosi a Manhattan. Questo mi intrigava”, sostiene il celebre architetto giapponese.
[/et_pb_text][et_pb_image admin_label="Immagine" src="https://apice.salero.ovh/wp-content/uploads/2017/10/condominio-di-Tadao.jpg" show_in_lightbox="off" url_new_window="off" use_overlay="off" sticky="off" align="left" always_center_on_mobile="on" use_border_color="off" border_color="#ffffff" border_style="solid" force_fullwidth="off" animation="left" /][et_pb_text admin_label="Testo" background_layout="light" text_orientation="left" use_border_color="off" border_color="#ffffff" border_style="solid"] Ando sceglie materiali semplici e contrastanti, che tuttavia parlano un linguaggio comune. “Il concetto alla base del progetto era quello di creare una scatola di vetro connessa a una base di cemento, che potesse esprimere allo stesso tempo stabilità e transizione. Un passaggio naturale dalla dinamicità del tessuto urbano alla calma di una residenza privata. Il contrasto dei materiali esalta il linguaggio semplice dell’architettura [/et_pb_text][et_pb_image admin_label="Immagine" src="https://apice.salero.ovh/wp-content/uploads/2017/10/Condominio-di-Tadao-Ando-2.jpg" show_in_lightbox="off" url_new_window="off" use_overlay="off" sticky="off" align="left" always_center_on_mobile="on" use_border_color="off" border_color="#ffffff" border_style="solid" force_fullwidth="off" animation="left" /][et_pb_text admin_label="Testo" background_layout="light" text_orientation="left" use_border_color="off" border_color="#ffffff" border_style="solid"]
L’architettura moderna con la vita americana che riveste una delle pareti esterne alta 17 metri, offre un avanzato sistema acustico con lo scopo di isolare gli interni dai rumori cittadini: la dimensione urbana lascia spazio a un senso di privacy e a un’atmosfera zen. Un modello di living moderno dove l’abitare è basato sul concetto di armonia, con interni fluidi pensati nella formula open space, dove i confini con l’estero si annullano e lasciano spazio a viste mozzafiato sulla città Un’architettura moderna che esprime l’idea di un perfetto connubio tra vita cittadina e vita nella natura, un particolare tributo dell’architetto alla città di New York: “Manhattan è una città speciale, officina di architettura del ventesimo secolo, in continua evoluzione. Con questo progetto ho voluto creare un luogo senza tempo”.
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