Rapporto dell’Oms sulla qualità dell’aria negli ambienti chiusi
L’ Oms (Organizzazione mondiale sanità – World Health Organization) scrive sulle linee guida per la qualità dell’aria indoor.
L’inquinamento dell’aria all’interno degli edifici è determinato soprattutto da microrganismi filamentosi (muffe), che proliferano
quando il livello di umidità è elevato.
Effetti sul sistema respiratorio:
• allergie e asma
Effetti sul sistema immunitario:
• disturbi
Ricordiamoci che gli agenti biologici inquinanti negli spazi indoor (pollini e spore delle piante, batteri, funghi, alghe e alcuni
protozoi) amano umidità e ventilazione inadeguata. L’alta umidità dell’aria favorisce la proliferazione di acari e funghi aumentando
la quantità di allergeni, tossine e altre sostanze irritanti emesse nell’ambiente. Solo la ventilazione riduce la concentrazione degli
inquinanti e l’umidità all’interno degli edifici.
I sistemi di ventilazione e l’aria condizionata possono anche essere dannosi se non sottoposti a una corretta manutenzione.
Circa il 13% delle asme croniche nei bambini è determinato da un eccesso di umidità negli edifici.
I proprietari degli spazi sono responsabili di garantire ambienti di vita o di lavoro salutari attraverso un adeguato mantenimento
degli edifici; gli occupanti sono responsabili della gestione dell’uso dell’acqua, del riscaldamento e della ventilazione.
Fonte:Casaclima.it